L’ULTIMA CENA

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Il dipinto dell’Ultima Cena fu subito considerato dai contemporanei l’opera più famosa di Leonardo malgrado il suo rapido degrado. A determinare il quasi immediato deterioramento dell’opera è stata l’umidità, penetrata negli strati in una fase precoce della lavorazione.

 

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L’Ultima Cena (Cenacolo), Leonardo da Vinci, 1494-1498

Dan Brown ritiene di vedere nel dipinto Il cenacolo di Leonardo la prova determinante del matrimonio tra Gesù e la Maddalena. L’interpretazione di quest’opera da parte dello scrittore è alla base di tutte le principali idee espresse nel suo romanzo: presenza criptata del femminino sacro nell’opera d’arte, matrimonio tra Gesù e la Maddalena, identificazione della Maddalena con il Santo Graal, teorizzazione di una discendenza di sangue reale derivata dall’unione tra Gesù e la Maddalena, il ruolo principale che sarebbe spettato alla donna in quanto sposa di Gesù.

È opportuno chiederci, prima di addentrarci nell’esame specifico della figura al fianco di Gesù nel dipinto, quanto Dan Brown conosca veramente a fondo l’arte di Leonardo. Per quanto lo scrittore americano abbia dichiarato di essere un profondo conoscitore dell’artista italiano e di aver condotto per anni rigorose ricerche, numerose sono le incongruenze ne Il Codice da Vinci riguardo a Leonardo.

Tornando alla figura posta alla destra di Gesù ne Il cenacolo, questa è stata spesso identificata nel passato con San Giovanni. Dan Brown fa dire ai suoi personaggi nel romanzo che si tratta di una figura femminile; questa figura sarebbe nel dipinto complementare a Gesù riguardo all’abbigliamento, ai colori e alla posizione, formando con lui una grande “M”.

 MARIA

Immediatamente Dan Brown giunge alla conclusione che la figura femminile è la Maddalena e che Leonardo ha voluto raffigurare esattamente il matrimonio tra lei e Gesù.

Recentemente il conduttore televisivo e scrittore Roberto Giacobbo ha voluto dimostrare che la figura posta a fianco di Gesù ne Il cenacolo di Leonardo non è la Maddalena . Secondo il presentatore, che ha espresso la sua tesi nel libro Il segreto di Leonardo[1], a fianco di Gesù in questo dipinto vi sarebbe sì una figura femminile, ma si tratterebbe non della Maddalena bensì di Maria, la madre d Gesù.

Leonardo ha spesso ritratto la Madonna nelle sue opere, e in queste ricorre frequentemente il volto giovane con la testa dolcemente reclinata come quello della figura dalle sembianze femminili ne Il cenacolo. Si considerino dipinti come La Vergine delle Rocce, L’adorazione dei Magi e Sant’Anna, La Vergine e il Bambino. In questi la somiglianza del volto della Madonna con quello della figura alla destra di Gesù del Cenacolo è notevole.

Giacobbo è giunto alle sue conclusioni effettuando un’analisi comparata di due foto particolari: la prima riguarda il volto della Madonna nel quadro La Vergine delle Rocce, la seconda mostra il viso della figura seduta alla destra di Gesù ne Il cenacolo. Grazie all’aiuto della computer-grafica lo studioso italiano ha poi sovrapposto le due foto giungendo a risultati davvero sorprendenti: tra i due volti sovrapposti c’è una coincidenza perfetta, punto per punto.[2]

L’abilità di Leonardo di esprimere anche i più piccoli particolari delle sue opere ci porta ad escludere che si tratti di una casualità. L’intenzionale coincidenza tra i due volti dimostra che la figura seduta affianco a Gesù nel Cenacolo sia proprio Maria, sua madre.

Giacobbo ha voluto dare a questa particolare espressione di Leonardo una spiegazione di carattere psicologico. Leonardo infatti, nato da un’unione fuori dal matrimonio, ha risentito della mancanza della figura materna durante il periodo dell’infanzia, fatto che lo avrebbe spinto a cercare una sorta di “compensazione” psicologica nelle sue opere ricorrendo a Maria, la madre universale, forse il soggetto da lui preferito e più raffigurato.

 


[1] R.Giacobbo, Il segreto di Leonardo, Rizzoli, Milano 2005, pp. 123-134

[2] Ivi, p. 131

Una risposta »

  1. Le mani di Gesù dipinte da Leonardo, uniche nel dipinto, una con la palma verso il basso e l’altra verso l’altro indicano che Gesù era ambidestro come naturalmente era Leonardo e in parte Michelangelo? Cfr. ebook di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

  2. Le mani di Gesù dipinte da Leonardo da Vinci nel Cenacolo, uniche nel dipinto, una con la palma verso il basso e l’altra verso l’altro indicano che Gesù era ambidestro come naturalmente era Leonardo e in parte Michelangelo? Cfr. ebook di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.

  3. Invece della Maddalena non potrebbe trattarsi dell’apostolo Giovanni? Quello che scrisse l’Apocalisse. Di tutti gli apostoli era quello più puro. Simboleggiare tale purezza mediante un volto molto più aggraziato, quasi femminile (poteva realmente essere stata usata una fanciulla come modello per il dipinto), mi sembra normale. Inoltre i colori non sono identici nelle tonalità.
    I tratti somatici del viso, poi, non sembrano così femminili. Li ha più femminili quello alla sua sx tutto vestito di rosso i cui capelli danno più sul biondo.

    Molto discutibile anche la tesi di Giacobbo secondo cui sarebbe la madre di Gesù. Perché uno degli apostoli sarebbe dovuto essere assente all’ultima cena sulla quale poi si sarebbe poggiata l’Eucaristia? Si potrebbe obiettare che sia Giuda il traditore ad essersi allontanato. Però nel dipinto tutti sembrano essere quasi scandalizzati da qualcosa. Gesù ha forse appena detto che qualcuno lo tradirà? Come mai i presenti sono dipinti tutti discostati dalla figura centrale di Gesù? È evidente che ha appena detto qualcosa di “terribile”.

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